Portelli e Celestini: Roma occupata, clandestina, resistente

Per il ciclo Me ‘mpiccio, il gruppo storia di Grande come una città presenta:

Roma occupata, clandestina, resistente con Alessandro Portelli e Ascanio Celestini

Liceo Ginnasio Statale Orazio
Via Alberto Savinio 40, Roma
Giovedì 30 gennaio
dalle 17:30 alle 19:30

ore 17:30
Le ragazze e i ragazzi delle medie del circolo di lettura “I luoghi veri” presentano:
Voci della Roma Occupata
letture da Rosetta Loy, Anna Foa, De Benedetti, Lia Levi, Brecht

ore 18:00
Alessandro Portelli e Ascanio Celestini

Le Fosse Ardeatine rappresentano ancor oggi un banco di prova della coscienza delle nuove generazioni.

Quale memoria ha lasciato la strage nazista delle Fosse Ardeatine, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati a Roma il 24 marzo 1944, come rappresaglia dell’attentato partigiano di via Rasella? La nuova edizione de L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria di Alessandro Portelli, uscito nel 1999 e divenuto ormai un punto di riferimento sulla memoria del fascismo e dell’antifascismo, è l’occasione per tornare a parlarne.

L’autore è tornato a lavorare sul suo saggio bandiera, che ha gettato una luce sulle false notizie circolate in occasione del terribile eccidio delle Fosse Ardeatine. Ad arricchire questa edizione, in occasione dei vent’anni dall’uscita della prima, un saggio dedicato proprio alla memoria del nazifascismo e al suo rapporto con le più recenti riprese di sussulti fascisti e di letture revisioniste o svalutative della Resistenza.
Protagonista assoluta del libro è la voce diretta dei portatori della memoria: duecento intervistati, di cinque generazioni, e di diversissima estrazione sociale e politica (compresi fascisti ed ex fascisti).
Le voci di questo libro danno vita a una ricostruzione di grande respiro corale, che si struttura attorno all’elaborazione e alla codificazione di un linguaggio. In questa nuova edizione con un CD Audio l’autore ha raccolto le voci dei testimoni intervistati per la stesura del libro.

Ascanio Celestini, con Radio clandestina

Si tratta del monologo teatrale che Celestini ha composto ispirandosi al libro di Alessandro Portelli, “L’ordine è già stato eseguito”, in cui l’autore ricostruisce l’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944. Una storia raccontata dal ‘basso’, dalle strade e dai quartieri poveri di una Roma ferita da bombardamenti e rastrellamenti, brulicante di un’umanità offesa, umiliata da una vicenda atroce e incomprensibile. Di quell’umanità l’attore e scrittore fornisce un ritratto partecipato, come emerge dal CD allegato allibro, in cui lo spettacolo prende corpo e in cui la sua voce diventa quella di un’intera città. Completano l’opera uno scritto di Mario Martone e le testimonianze sulla strage raccolte da Alessandro Portelli.

___

Dettagli:
https://www.facebook.com/events/610858479746170/